"In Umbria sono circa 17 mila i casi demenza, il 60 per cento per Alzheimer, e sono in costante aumento le malattie croniche legate all'età.
Stiamo mettendo a punto un nuovo modello organizzativo per dare risposte più omogenee ed efficaci ai bisogni delle persone che vivono situazioni del genere": lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, Luca Barberini, a Fratta Todina per l'inaugurazione del nuovo Laboratorio di stimolazione cognitiva della Usl 1. In occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer.
"Questa malattia - ha detto Barberini - è in crescente aumento anche nella nostra regione". Dopo avere ricordato che il maggior fattore di rischio è l'età e come l'Umbria sia "la seconda regione più vecchia d'Italia", l'assessore ha sottolineato che "la Regione ha tracciato un percorso importante, promuovendo un'integrazione sempre maggiore tra servizi sanitari e territorio, per arrivare a una rete condivisa di presa in carico globale delle persone con Alzheimer e delle famiglie".
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