"Considero un atto di barbarie
aver costretto, nel caso della crisi dell'azienda Colussi di
Petrignano d'Assisi, lavoratori a far votare contro altri
lavoratori": lo afferma il consigliere regionale Claudio Ricci,
che sollecita "un intervento forte da parte della Chiesa locale.
Certo - osserva Ricci in una nota del consiglio - dagli iniziali
125 esuberi siamo arrivati a 64, taluni diranno che è meglio di
nulla. Ma tutti i lavoratori dovevano essere salvati, dando
maggiori sostegni e incentivi (da parte di Governo, Regione e
altre Istituzioni) all'azienda Colussi che sta facendo il
possibile per il suo rilancio, in un momento molto complesso
anche per il settore alimentare". Ricci conclude invitando i 64
lavoratori destinati a uscire "a farsi sentire in Regione e
presso il Governo, sperando che anche i sindacati escano dal
loro torpore e facciano più una politica di sinistra".
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