In una settimana ha scalato due
volte l'Everest alla ricerca del nuovo record di velocità in
salita dal versante nord. Protagonista della formidabile
performance è lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, ventinovenne
catalano, già autore di primati sul Monte Bianco, sul Cervino,
sul McKinley e sull'Aconcagua.
Lo scorso 21 maggio è partito dal monastero di Rongbuk, a
5.100 metri, ha raggiunto la cima a 8.848 metri di quota ed è
tornato al campo base avanzato a 6.500 metri in 26 ore (gli
alpinisti normalmente ci impiegano 4-5 giorni). Ieri è ripartito
dal campo base avanzato e, nonostante il forte vento, in 17 ore
è arrivato in vetta, prima di far rientro a valle. In entrambi i
casi non ha usato ossigeno supplementare. Ha quindi sfiorato il
"record" di salita dal versante Nord che appartiene
all'austriaco Christian Stangl: 16 ore e 42 minuti nel 2006. Dal
2012 Jornet Burgada è impegnato nel progetto Summits of my Life
con l'obiettivo di migliorare i record su alcune fra le più alte
montagne della Terra.
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