Una croce metallica montata sulla
vetta della Dent d'Herens (4.171 metri), a ovest del Cervino, al
confine tra Valle d'Aosta e Canton Vallese (Svizzera), è stata
tranciata nei giorni scorsi. Il 2 agosto è stata ritrovata ai
piedi della parete Nord.
Era stata montata nell'ottobre scorso da tre guide alpine
elvetiche. "Una maledetta sfacciataggine", dice una di loro,
Harry Lauber, ai media svizzeri.
"La posa era avvenuta con l'assenso dei Comuni coinvolti e
dell'allora presidente della Società guide della Valpelline,
anche se poi erano venute fuori delle polemiche", ricorda Pietro
Giglio, presidente dell'Unione valdostana guide di alta
montagna. "Il dibattito - aggiunge - c'è stato, ma alcuni anni
fa. Riguardava più l'aspetto ideologico, ma anche quello
pratico: qualcuno sosteneva che questi ornamenti posti sulle
vette in certi casi possano ostacolare le operazioni di
soccorso. Tuttavia le guide, a livello di associazioni, non si
interessano di questioni ideologiche".
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