Un escursionista ha individuato un ordigno bellico a 2.800 metri di quota, in territorio svizzero, poco lontano dall'Italia. La segnalazione riguardava però il territorio comunale di Saint-Rhemy-en-Bosses: è quindi intervenuto il Soccorso alpino della guardia di finanza di Entreves, coadiuvato da personale della Sezione aerea di Varese con l'elicottero da ricognizione Ab 412.
Giunti sul posto, i finanzieri hanno appurato che l'ordigno non si trovava in territorio italiano e, considerata la pericolosità, hanno inviato le coordinate alle autorità elvetiche.
"Non si hanno notizie precise circa la datazione del reperto bellico rinvenuto ma, considerato che quella porzione di territorio non è stata interessata da fatti d'arme nei conflitti mondiali, è possibile ipotizzare che sia stato utilizzato in ambito esercitativo", fa sapere la guardia di finanza di Aosta.
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