Il neo eletto sindaco di Chatillon, Camillo Dujany, punta a concentrare l'azione "in una prima battuta sulla frequentabilità del borgo, sulla toponomastica, sulla segnaletica. Però prima di partire dobbiamo avere le idee di quali sono le risorse economiche". Durante l'attuale fase di passaggio di consegne con la passata consiliatura "ci rendiamo conto che c'è un po' di lavoro da fare all'interno del Comune, sui servizi che sono in corso e che sono da reintraprendere. Ci sono diversi appalti che sono stati lasciati un po' a metà in attesa della nuova amministrazione". Il nuovo consiglio comunale avrebbe dovuto insediarsi a maggio e con lo slittamento delle elezioni a settembre "diversi contratti si sono prorogati in attesa che venissero definitivamente ribanditi. Ci sono - spiega il primo cittadino - una serie di servizi che sono da rimettere in sesto, stiamo valutando adesso le situazioni economiche di cassa dell'ente. E anche gli investimenti previsti che sono stati realizzati e quelli invece che non verranno realizzati.
Stiamo un po' impostando il futuro bilancio. Questo al fine di capire le risorse da impiegare per il nostro programma".