La giunta comunale di Issogne è al lavoro su cinque percorsi tematici che mirano a sostenere lo sviluppo del paese tra fede, natura, storia, enogastronomia e relax.
Nomi e itinerari sono ancora in fase di definizione. Il primo percorso "è 'Sulle tracce di Vittorio Avondo', l'ultimo proprietario del castello di Issogne: l'ha donato allo Stato prima che passasse alla Regione", anticipa il sindaco, Patrick Thuegaz. Il secondo, "'Giochiamo e rilassiamoci', è dedicato alle famiglie: dal piazzale centrale porta verso l'area sportiva e il parco giochi". Quello successivo è il "'Percorso della fede', che collega borghi e cappelle, ed è legato anche alla Via francigena".
Il quarto è il "'Percorso dell'acqua', che può essere fatto a piedi o con bici elettriche. Collega il centro paese con una cascata, prosegue lungo un torrente e arriva a una bellissima sorgente, storicamente molto importante non solo per Issogne ma anche per i paesi limitrofi. Quindi porta a una cappella dove l'acqua sorgiva veniva convogliata ad una fontana, prosegue verso delle vasche di irrigazione e poi, in prospettiva futura, ci sarà una passerella pedonale che arriva alla centralina idroelettrica comunale".
L'ultimo percorso riguarda l'enogastronomia, "collega tutte le aziende agricole, le stalle, il produttore di vino e il panettiere. Termina al magazzino di conservazione delle forme di Fontina. E' un itinerario molto bello, lungo, che vediamo sia pedonale sia cicloescursionistico". Uno degli obiettivi di questi percorsi turistici è incentivare "gli agricoltori a realizzare dei propri punti vendita", sottolinea il sindaco di Issogne.