Con una spesa certificata di oltre
24 milioni di euro, ha già conseguito il target di spesa
previsto dai regolamenti comunitari al 31 dicembre 2020 il
Programma Investimenti per la crescita e l'occupazione 2014/20
(Fesr) della Valle d'Aosta.
Sono stati infatti approvati complessivamente 163 progetti - fa
sapere l'assessorato Affari europei, politiche del lavoro,
inclusione sociale e trasporti della Regione - e i costi ammessi
(pari a 70,49 milioni di euro) hanno superato del 9,5% la
dotazione programmata. Il 67,5% di questi costi è stato
impegnato e, di quanto impegnato, oltre il 71% è stato pagato,
il che, rispetto al programmato, corrisponde al 52,6%.
I dati sono emersi nel corso della riunione, presieduta
dall'assessore Luigi Berschy e svoltasi online, del Comitato di
sorveglianza del programma, cofinanziato dal Fondo europeo di
sviluppo regionale, con il compito di valutarne l'attuazione e i
progressi compiuti.
In considerazione degli interventi ritenuti necessari per
fronteggiare l'emergenza sanitaria da Covid-19 sul territorio
regionale, il Comitato di sorveglianza ha approvato la proposta
di riprogrammazione del programma: è previsto di destinare una
parte delle risorse per attuare interventi finalizzati a
tutelare i livelli occupazionali nelle piccole e medie imprese e
a rafforzare il sistema sanitario regionale.
"Anche il Fesr, come il Fondo sociale europeo (Fse), ha
raggiunto gli obiettivi di spesa per il 2020 - afferma
l'assessore - e ha dato un importante contributo per il
sostegno al nostro tessuto imprenditoriale e sociale in questa
complessa fase. La riprogrammazione delle risorse ci ha permesso
di riorientare le risorse su interventi specifici in supporto
all'occupazione e ai nostri sistemi produttivo e sanitario".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA