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Alessio Spadoni, bentornato a casa

VELA OLIMPICA: MONDIALE LASER STANDARD MASCHILE

Responsabilità editoriale Saily.it

L'ex finnista torna al Laser e conquista un 16° posto al Mondiale in Australia, grazie al finale con vento forte. Il titolo mondiale Laser 2020 al tedesco Philipp Buhl. Argento a Matt Wearn (AUS), bronzo a Tonci Stipanovic (CRO). Gli altri azzurri nella Gold: 35° Giovanni Coccoluto e 41° Gianmarco Planchestainer. Silver: 61° Marco Gallo; 77°Nicolo’ Villa - Bronze: 85° Giacomo Musone - IL COMMENTO DI SPADONI

 

L'ultimo arrivato si prende la scena. Corsi e ricorsi della vela, capitano spesso e si ripetono, non solo in Italia. Alessio Spadoni dopo una lunga militanza laseristica aveva salutato tutti e passato armi e bagagli sul Finn. Tanto lavoro sul fisico, da ingrossare, da finnizzare. Un titolo italiano, il tentativo di qualificare la classe al supermondiale di Aarhus 2018 (unico italiano e 32° su 90 concorrenti). Poi il tramonto del Finn e la sua decisione di lasciare. Ma come si fa a smettere davvero?

Nal passare dal Laser al Finn, Alessio scrisse una lettera molto bella (DA RILEGGERE QUI) che conteneva frasi che lo descrivono bene, come "Il laser mi mancherà, mi e' entrato nel sangue, c'erano notti che non dormivo dalla voglia che avevo di uscire in laser", oppure "E' arrivata l'ora di voltare pagina, di trovare nuove sfide, nuovi stimoli, riaccendere di nuovo la miccia e risentire di nuovo il cuore che pompa sangue dritto agli occhi", o ancora "Voglio ringraziare le persone che m'hanno aiutato in questi anni perche' nonostante io non abbia raggiunto il mio obiettivo, senza di loro non avrei nemmeno potuto provare a rincorrerlo". 

E sempre lo stesso Alessio Spadoni, che arde di passione, cambia classe, smette, ricambia classe e alla fine rieccolo. Tutto l'inverno in Australia a preparare questo momento: un Mondiale per tornare in scena. Una scela dove, peraltro, trova amici vecchi e nuovi: l'ex finnista Giorgio Poggi, l'ex enfant prodige Gio Coccoluto, l'ex compagno di squadra Marco Gallo. Puo' essere un valore aggiunto nella strada per Tokyo, che passa dal lido d'Albaro. Bentornato a casa.

Cos'altro ha detto Melbourne? Che l'elite dei giovani italiani è ancora acerba per i massimi livelli, che Planchestainer sta bruciando i tempi, e che Gio Coccoluto è il talento che sappiamo, pur scontrandosi con un laserismo da body-builders in certe condizioni. 

(federvela) Si è concluso con un'altra giornata ricca di vento e regate, tre per tutte le flotte dei 131 timonieri da 45 nazioni, il Mondiale Laser Standard maschile 2020 a Melbourne in Australia. Il titolo iridato nell'anno olimpico va al tedesco Philipp Buhl (4-1-1-1-1-2-2-3-5-6-10-4 i suoi piazzamenti) con 12 punti di distacco sul secondo, l'australiano Matt Wearn, già selezionato per Tokyo 2020 dove sicuramente la sfida tra i due si rinnoverà. Al terzo posto il croato Tonci Stipanovic (argento a Rio 2016) che si conferma ai massimi livelli.

"Ottime prime boline e buona velocità in poppa: è arrivata la settimana giusta in cui tutto ha funzionato - ha detto il neo campione del mondo Buhl - Altre volte mi ero avvicinato a vincere un Mondiale, ma è una cosa tremendamente complicata da far accadere, penso che il Laser sia la classe più difficile per vincere un Mondiale, sono così felice!"

Tra i più attesi, 4° il francese Jesan Baptiste Bernaz, 8° il neozelandese Sam Meech (bronzo a Rio 2016), 12° il cipriota Pavlos Kontides (bronzo a Londra 2012), 15° il campione mondiale uscente, l'australiano Tom Burton (oro a Rio 2016), appena 4 punti prima dell'azzurro Alessio Spadoni.

L'EXPLOIT DI ALESSIO SPADONI NELLA TOP 20 - Un grande finale nelle giornate muscolari di vento con tre prove, ha consentito ad Alessio Spadoni (CC Aniene) di risalire la classifica fino a concludere con un ottimo 16° posto assoluto, che vale il 12° di nazione (17-25-3-18-4-4-12-37-22-17-5-14 i suoi piazzamenti).

Gli altri italiani che hanno regatato nella flotta Gold (dei primi 42), pur soffrendo le condizioni delle ultime giornate fanno segnare comunque dei buoni piazzamenti: 35° Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) che ha sofferto nel finale le condizioni non migliori per lui, dopo un ottimo avvio di Mondiale (5-10-7-20-9-13-23-28-37-31-34-27) e 41° il giovane Gianmarco Planchestainer (Fiamme Gialle) (12-8-18-12-23-12-39-39-35-40-30-35).

Gli altri azzurri con i piazzamenti finali nelle rispettive flotte: in Silver 19° Marco Gallo (Fiamme Gialle), 61° assoluto (7-15-24-20-19-3-17-18-38-35-35-20) e 35° Nicolò Villa (CV Tivano), 77° assoluto (5-7-30-22-29-23-22-33-36-26-28-28). Infine in Bronze: 2° Giacomo Musone (CN Rimini) 85° assoluto (24-15-26-35-32-33-5-9-9-6-4-9).

Standing ovation per un grande campione della vela per il quale questo potrebbe essere stato l'ultimo Mondiale Laser: Robert Scheidt (BRA), 47 anni e 5 medaglie in altrettante Olimpiadi, dopo essere entrato nella flotta Gold per una forma influenzale non è sceso in acqua nella giornata finale, concludendo al 42° posto, ma ha dimostrato di poter ancora competere con rivali ventenni.

LA CLASSIFICA COMPLETA DEFINITIVA 

IL COMMENTO DI ALESSIO SPADONI - "Sono molto soddisfatto, arrivare nei primi 20 di un Mondiale Laser è qualcosa di notevole. Se me lo aspettavo? Devo dire che ho fatto la preparazione in Australia tutto l'inverno, ho partecipato su questo campo di regata a Sail Melbourne, chiudendo bene e vincendo anche una prova, questo mi ha dato convinzione. Avevo delle buone sensazioni, ma certo il Mondiale è un'altra cosa. Ed è bello avere avuto una conferma.

"La parola chiave del mio campionato è "consistenza": mi sono difeso nei primi giorni, nelle condizioni meteo variabili e imprevedibili, sono entrato nella Gold, e poi sono riuscito ad attaccare nel finale, nei due giorni duri con tre prove e vento forte, che resta quello con il quale mi esprimo meglio.

"Dopo aver lasciato l'attività con il Finn sono stato fermo qualche mese prima di tornare al Laser. E' un po' come tornare a casa, e farlo con un piazzamento in top-20 al Mondiale è sicuramente il massimo. Ora voglio godermi questo risultato, poi vedremo di capire se questo cambia le prospettive per il mio futuro."

Il sito ufficiale: http://2020-standard-men.laser-worlds.com

 

La squadra azzurra della vela olimpica è supportata da: FALCONERI, U-SAIL, CETILAR SPORT, GARMIN MARINE ITALY, YAMAHA, BIMAR MEDISAN

 

I TIMONIERI IN GARA A MELBOURNE

Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle)

Marco Gallo (Fiamme Gialle)

Giacomo Musone (Circolo Nautico Rimini)

Gianmarco Planchestainer (Fiamme Gialle)

Alessio Spadoni (CC Aniene)

Nicolo’ Villa (CV Tivano)

 

Responsabilità editoriale di Saily.it