Non perde nessuna delle fiere
internazionali del turismo perché annusare l'aria altrui,
soprattutto lontano dai suoi monti, le ha insegnato ad
anticipare le tendenze, a portare nuove idee a Cortina che poi
fanno scuola. Ama definirsi una "locandiera" ma Elisabetta Dotto
è una vera imprenditrice 2.0 e il suo Hotel Ambra, a pochi passi
da Corso Italia, il segno di come la città ampezzana stia
innestando una marcia diversa per destagionalizzare l'offerta,
allargare il bacino di utenza e intercettare le nuove 'mode'
turistiche, compresa quella di chi si porta il cane in vacanza.
"Se io avessi la bacchetta magica vorrei una Cortina aperta
tutto l'anno, una città che pulsa come Milano o Roma o Parigi".
dice. Il vero gap, per lei, è la mancanza "di una sinergia vera
con la Val Badia, perché queste due parti delle Dolomiti sono
complementari in maniera meravigliosa".
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