La città di Vicenza ha conferito
questa sera la cittadinanza onoraria all'ex attaccante Paolo
Rossi. La proclamazione è avvenuta questa sera, nella Sala
Bernarda di Palazzo Trissino, sede del Municipio del capoluogo
berico, durante il consiglio comunale che ha approvato
all'unanimità il punto all'ordine del giorno. E' stato il
sindaco Francesco Rucco a leggere la proposta di delibera,
ascoltata dal campione del mondo e goleador di Spagna 1982
accomodato tra il pubblico, con a fianco della moglie, la
giornalista Federica Cappelletti. Alla fine dei vari interventi
dei consiglieri di maggioranza e minoranza la proclamazione
ufficiale, con la consegna della pergamena.
"E' un riconoscimento che mi fa felice e mi rende orgoglioso",
ha detto Pablito prima di entrare in aula, quando è stato
applaudito a lungo. "Nella mia carriera di calciatore e anche
successivamente - ha aggiunto - ho ricevuto numerosi premi, ma
la cittadinanza onoraria è davvero speciale perché mi arriva in
fondo al cuore. A nessuna città come Vicenza sono legato, poca
importa che non sia nato: qui sono cresciuto ed esploso come
calciatore e come uomo, qui è nato il mio primo figlio e poi ci
ho vissuto per alcuni decenni una volta lasciato il calcio. E
poi c'è il Lanerossi Vicenza di cui mi ritengo il primo tifoso».
Prima del riconoscimento in Comune Paolo Rossi ha visitato la
mostra "Eterna Leggenda" dedicata al Grande Torino e ai suoi
campioni, in occasione della doppia ricorrenza del 70°
anniversario della tragedia di Superga e i 100 anni della
nascita di Romeo Menti, avvenuti nel 2019.
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