Il Consiglio della Regione
Abruzzo ricorda i 50 anni dai "Moti Aquilani": il colonnato del
Palazzo dell'Emiciclo si tingerà domani dei colori della città
dell'Aquila.
"La storia ha sicuramente ricollocato nella giusta dimensione
istituzionale quella decisione assunta dal Consiglio regionale
d'Abruzzo nel febbraio 1971 di mantenere il fulcro delle
istituzioni politiche e governative della regione a L'Aquila,
cuore storico e culturale d'Abruzzo. L'Aquila ha conservato
intatte le proprie funzioni, né poteva essere altrimenti, e il
ruolo di capoluogo di regione. Oggi, dopo cinquant'anni, e dopo
i drammi vissuti, ritengo che siano finiti i tempi dei
campanilismi e delle divisioni pregiudiziali, confermando che
l'Abruzzo è un solo corpo con una molteplicità di cuori che
devono battere all'unisono per garantire crescita, sviluppo e
credibilità". Lo ha detto il Vicepresidente del Consiglio
regionale - Roberto Santangelo - commentando l'anniversario dei
50 anni dai 'Moti Aquilani'.
"Il banco di prova è stato offerto dal devastante terremoto
del 2009, tutto l'Abruzzo si è stretto intorno alla città ferita
assicurandole solidarietà e aiuto concreto affinché L'Aquila, il
suo capoluogo, potesse rinascere e tornare a volare. Oggi siamo
consapevoli che i campanilismi e le battaglie di quartiere non
hanno ragion d'essere, abbiamo avuto il merito di aver costruito
una regione unita che ha credibilità e risorse da spendere ben
al di fuori dei nostri confini", in conclusione il
Vicepresidente Santangelo.
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