"Io sono qui per garantire la
continuità delle attività di lavoro anche in questo periodo che
ritengo debba essere il più breve possibile". E' un ritorno ad
Ancona, dove tra il 2010 e il 2013 è stato direttore marittimo
delle Marche Capo del Compartimento marittimo e comandante del
porto, quello dell'ammiraglio ispettore Giovanni Pettorino,
Comandante generale del Corpo del Capitanerie di porto, e dal 5
luglio commissario dell'Autorità di sistema portuale del Mare
Adriatico Centrale competente per i porti di Marche e Abruzzo.
Nelle more della procedura per selezionare un presidente
dell'Adsp, l'ammiraglio Pettorino svolgerà l'incarico dopo la
nomina da parte del ministero alle Infrastrutture e alle
Mobilità sostenibili. Stamattina la presentazione nei locali
dell'Autorità portuale di Ancona.
Stasera il commissario - 65 anni il 25 luglio, cioè il
giorno seguente al termine del suo mandato come comandante
generale delle Capitanerie di Porto, per la quiescenza dopo 44
anni di servizio - incontrerà il presidente della Regione
Francesco Acquaroli. Ieri il governatore aveva ribadito come
preferisse un presidente piuttosto che un commissario che "ha
poteri limitati" per "condividere un progetto". Acquaroli, ha
detto Pettorino, "ha tutte le ragioni di chiedere un presidente
e non un commissario, una situazione di carattere evidentemente
e necessariamente, per come sono andate le cose, transitoria.
Sono qui per garantire la continuità delle attività di lavoro in
un periodo che ritengo debba essere il più breve possibile e in
questo senso tranquillizzerei il presidente...".
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