"Il jazz italiano per le terre
del sisma" 4 e 5 settembre torna a L'Aquila: 150 musicisti, 10
palchi, il più grande evento di jazz d'Italia. "Il Jazz italiano
per le terre del sisma" torna anche nel 2021 con un'edizione che
rafforza l'impegno in prima linea nelle terre del cratere delle
quattro regioni coinvolte: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Con
il coinvolgimento e l'organizzazione della Federazione Nazionale
"Il Jazz Italiano". Il coordinamento operativo passa
dall'Associazione I-Jazz all'Associazione Jazz all'Aquila, che
ne raccoglie il testimone a livello logistico e progettuale
mantenendo però intatto il senso e gli obiettivi che la
manifestazione persegue dal 2015. L'evento è promosso dal
Ministero della cultura, il Comune dell'Aquila-Progetto Restart
il Main Sponsor SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori,
con il contributo di NuovoIMAIE, di Fondazione Cassa di
Risparmio della Provincia dell'Aquila, di Fondazione MAXXI e ai
molti partner tecnici coinvolti.
Il progetto prenderà vita il 28 agosto a Camerino con un evento
musicale per poi dare inizio alla terza edizione del Cammino
solidale: una settimana di concerti e trekking nel cuore delle
Terre del Sisma tra le regioni del centro italia. la
conclusione, come ormai da tradizione, a L'Aquila, nel centro
storico, con due giornate piene di grandi concerti (4 e 5
settembre).
La direzione artistica porta una triplice firma sul calendario:
Rita Marcotulli, Paolo Damiani e Alessandro Fedrigo. Grande
novità del 2021 sarà l'omaggio della due giorni aquilana a
Giacomo Balla - "L'Aquila Balla con le arti"; omaggio che si
concretizzerà in un programma aperto anche a progetti
multimediali, performance di danza, fotografia, letture,
interazioni con video, musica elettronica, iniziative per
bambini, premi, tavole rotonde, presentazione di libri,
produzioni originali, residenze. L'apertura, rispettando proprio
questa decisione, è stata infatti affidata al celebre coreografo
e danzatore Virgilio Sieni, che da tempo realizza progetti
coinvolgendo centinaia di cittadini, non solo danzatori ma anche
persone comuni di ogni età.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA