L'offerta ospedaliera
regionale si articola attualmente in 23 strutture ospedaliere
per acuti, di cui 16 pubbliche e 7 private accreditate. La
programmazione regionale prevede, tenendo conto dei criteri di
efficienza e di complementarietà di discipline in relazione ai
bacini di utenza, la seguente classificazione dei presidi: 4
ospedali con funzioni di Dea di II livello per le reti tempo
dipendenti (L'Aquila e Pescara per la rete stroke e per la rete
politrauma/trauma maggiore, Chieti e Teramo per la rete
emergenze cardiologiche estese), 4 ospedali di primo livello
(Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto), 6 ospedali di base
(Ortona, Popoli, Penne, Atri, Giulianova e Sant'Omero), 2
presidi di area disagiata, sedi di pronto soccorso (Castel di
Sangro e Atessa).
"Questo atto - sottolinea l'assessore alla Salute, Nicoletta
Verì - si pone come obiettivo prioritario la corretta e omogenea
presa in carico del paziente, definendo ruoli e funzioni di ogni
singola struttura ospedaliera, in quel percorso di miglioramento
dell'appropriatezza delle prestazioni sanitarie che stiamo
cercando di portare avanti dal nostro insediamento. Mi preme
ricordare che la revisione della rete ospedaliera rappresenta
solo uno dei pilastri della riorganizzazione della nostra
offerta sanitaria, cui si affiancherà a breve anche la nuova
rete territoriale, che vedrà l'attivazione di 28 nuove case
della comunità e di 8 ospedali di comunità, per la cura di tutte
quelle patologie a bassa complessità, come le cronicità".
Nella nuova programmazione regionale, sono state inserite
modifiche anche per i presidi di Tagliacozzo, Pescina e
Guardiagrele. A Tagliacozzo sono previsti 52 posti letto di
riabilitazione (codice 56) per il recupero delle capacità
motorie e per la riabilitazione cardiologica e polmonare. A
Pescina vengono programmati 20 posti letto di lungodegenza (cod.
60) a supporto dell'ospedale di Avezzano, così da far fronte al
sovraffollamento dei ricoveri di pazienti con cronicità, oltre a
2 moduli (ognuno di 15 posti letto) per l'ospedale di comunità.
Guardiagrele, infine, diventa polo del policlinico di Chieti con
10 posti letto per le acuzie (di cui 5 in medicina e 5 in
geriatria) e 8 posti letto per la lungodegenza, oltre a un
servizio di psichiatria.
Nella programmazione, inoltre, sono previste le emodinamiche
a Vasto ed Avezzano, mentre viene mantenuto aperto in deroga il
punto nascita di Sulmona.
E' stata poi definita, nel rispetto del tetto massimo
consentito dagli standard, la dotazione aggiornata di posti
letto, per un totale di 4912 posti letto (tra pubblico e
privato), di cui 4015 per acuti, 624 per la riabilitazione e 273
di lungodegenza. L'organizzazione ospedaliera, invece, prevede
la programmazione di 220 Unità Operative Complesse e di 287
Unità Operative Semplici e Dipartimentali, nel rispetto degli
standard di legge.
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