I risultati del lavoro di
Antropologia sui dermatoglifi di Leonardo saranno presentati
nella mostra documentaria "L'impronta del genio", visitabile nel
museo antropologico mediateca 'John Fante' di Torricella Peligna
(Chieti) fino al 27 luglio, mercoledì e sabato orario 16-19, e
dal 28 luglio al 28 agosto da mercoledì a domenica, orario
16-19. L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra Museo
universitario della "d'Annunzio" di Chieti-Pescara, il Comune di
Torricella Peligna, la Mediateca comunale "John Fante" e il
Museo Antropologico di Torricella Peligna. La mostra delinea il
lavoro del gruppo di ricerca della Sezione di Antropologia del
corso in Medicina della "d'Annunzio" di Chieti sulla
ricostruzione delle impronte di Leonardo attraverso le tracce
biologiche lasciate sulle tele. Le indagini hanno consentito di
identificare l'impronta di un polpastrello. Il dermatoglifo è
stato isolato tra le migliaia di tracce presenti su dipinti e
pergamene manoscritte. I ricercatori sono partiti dalle tracce
certe lasciate sul dipinto 'Dama con l'ermellino' e, analizzando
diverse opere con sofisticate tecniche dattiloscopiche, hanno
ricostruito la traccia di un polpastrello. Come molti pittori,
Leonardo utilizzava le mani come pennello per operare sfumature
sulle tele. La traccia individuata è probabilmente quella
dell'indice della mano sinistra e ha caratteristiche arabe,
elemento che trova riscontro nella madre di Leonardo, di origini
arabe. L'impronta, unica traccia "biologica" a oggi conosciuta
di Leonardo, potrà essere utilizzata per l'autenticazione di
opere dubbie o non note.
"La realizzazione dell'interessantissima mostra documentaria
nasce dalla collaborazione tra queste 4 realtà territoriali -
spiegaLuigi Capasso, Direttore del Museo Universitario di Chieti
- e conferma la nostra volontà di presenza culturale, di stimolo
e di collaborazione attiva con il territorio".
"I progetti migliori - ha detto il sindaco di Torricella
Peligna, Carmine Ficca - nascono dalla sinergia tra enti e
questa mostra rappresenta un'azione importante per ampliare la
capacità di fruizione del Museo Antropologico e della Mediateca
'John Fante' del nostro Comune".
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