Sono circa 900mila, secondo le
stime, gli abruzzesi che ad oggi, alla vigilia dell'obbligo del
Green pass per alcuni tipi di attività, sono in possesso della
certificazione. Il dato, in continuo aggiornamento, non tiene
però conto dei certificati emessi in seguito a tampone negativo.
Su una platea di 1.188.922 abruzzesi dai 12 anni in su, sono
834.746, secondo dati ufficiali aggiornati al pomeriggio, coloro
che hanno effettuato almeno una dose di vaccino. La maggior
parte - cioè 743.500 persone - ha completato il ciclo vaccinale.
A questi numeri si aggiungono circa 40mila soggetti guariti
negli ultimi sei mesi dal Covid-19.
Il Green pass viene generato automaticamente per coloro che
hanno effettuato la prima dose di vaccino da almeno 15 giorni,
per chi ha completato il ciclo vaccinale, per chi è risultato
negativo ad un tampone (molecolare o rapido) nelle 48 ore
precedenti e per chi è guarito dal Covid-19 nei sei mesi
precedenti.
Intanto gli esercenti e gli operatori si preparano in vista
dell'appuntamento di domani, quando il Green pass sarà
obbligatorio per accedere a qualsiasi tipo di servizio di
ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e
competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura,
piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e
congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento,
centri culturali e ricreativi e sale da gioco. In tutto
l'Abruzzo i titolari delle attività si stanno attrezzando per la
verifica, che deve essere eseguita inquadrando il QR Code del
Green pass con l'App 'VerificaC19' e chiedendo un documento di
identità agli utenti.
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