Il prossimo 21 ottobre la vertenza
Brioni approderà sul tavolo nazionale del ministero dello
Sviluppo economico. Lo comunica l'assessore alle Politiche del
Lavoro della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale, dopo che il
Capo di gabinetto del Ministro ha confermato la prima seduta del
tavolo. "Il passaggio della vertenza sul tavolo nazionale del
Mise - sostiene l'assessore Quaresimale - conferma la volontà
del governo di mediare e trovare una soluzione alternativa al
piano industriale del Gruppo Brioni. I termini della vertenza
sono chiari e sindacati e proprietà hanno mostrato, nelle
precedenti riunioni svolte in Regione, posizioni diverse. Il
compito delle istituzioni è mediare, trovare un punto di
contatto che eviti pesanti ricadute sui lavoratori sul fronte
occupazione".
Il Gruppo Brioni alcuni mesi fa ha reso pubblico il piano
industriale di ristrutturazione che prevede l'esubero di 321
addetti occupati negli stabilimenti di Penne, Montebello di
Bertona e Civitella Casanova. Sempre sul fronte industriale, si
attende la conferma per l'apertura del tavolo nazionale al Mise
di un'altra delicata vertenza, quella della Riello di Cepagatti.
"Dal Ministero - dice l'assessore - mi è stata comunicata la
data del 20 ottobre, ma attendo conferme. Anche in questo caso
si tratta di una vertenza molto delicata che interessa 71
lavoratori, con una forte frattura tra la proprietà e i
sindacati alla luce della decisione del Gruppo di delocalizzare
la produzione dello stabilimento di Cepagatti negli insediamenti
produttivi del Nord Italia e in Polonia. In entrambe le vertenze
- conclude l'assessore - siamo vicini ai lavoratori e faremo la
nostra parte mettendo in campo ogni misura che rientra nelle
nostre possibilità."
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