Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Grandinata nel Fucino, colture danneggiate in Abruzzo

Grandinata nel Fucino, colture danneggiate in Abruzzo

Coldiretti, nuova mazzata, necessario valutare stato calamità

L'AQUILA, 17 maggio 2022, 14:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le violenti grandinate che hanno colpito il Fucino ieri sono "un'ulteriore tegola per l'agricoltura territoriale che si va ad aggiungere al difficile clima sociale, economico e mondiale legato al conflitto ucraino e al post pandemia": a segnalarlo è la Coldiretti in riferimento alle piogge violente che, unite alle forti grandinate, hanno provocato ingenti danni alle colture, al momento in corso di quantificazione, nelle zone di Celano, Cerchio, Aielli, S.
    Benedetto, Pescina e Avezzano.
    Nella Valle del Fucino si producono 2 mln di quintali di patate e 1,2 mln di quintali di carote, per un fatturato di alcune centinaia di milioni di euro l'anno; ci sono 13mila gli ettari di terra fertile, 3mila le aziende agricole e 15mila i lavoratori tra addetti e indotto.
    "Le colture principalmente colpite sono ortaggi appena piantati - dice Coldiretti L'Aquila - cipolline, pomodori, patate e carote a cui si aggiungono gli spinaci e i piselli quasi pronti per essere raccolti. Stiamo valutando l'importanza del danno per capire se ci sono i presupposti per la richiesta dello stato di calamità. Oggi più che mai, anche a causa dei noti cambiamenti climatici che incidono sui raccolti e, di conseguenza, sul reddito delle imprese è sempre più importante una attenta gestione del rischio dei danni da intemperie e appare fondamentale l'approfondimento delle opportunità assicurative nonché una nuova cultura di prevenzione e programmazione".
    Coldiretti ricorda che, nei primi 4 mesi del 2022, in Italia rispetto allo stesso periodo del 2021 sono aumentati del 29% gli eventi climatici estremi tra nubifragi, trombe d'aria e grandinate. "Una situazione che è costata all'agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne determinate da alluvioni e siccità. L'agricoltura - conclude la Coldiretti - è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza