Una risoluzione presentata della
maggioranza di centrodestra tesa "a ottenere l'inserimento della
Regione Abruzzo nelle Reti dei corridoi europei della mobilità
Ten-T, sia lungo l'asse adriatico nord-sud sia lungo l'asse
longitudinale est-ovest" è stata approvata dal Consiglio
regionale, riunito oggi in seduta straordinaria all'Aquila, sul
tema "Strategia della Regione Abruzzo sul Corridoio europeo
trasversale Tirreno-Adriatico". Il documento è stato approvato
con 16 voti a favore (9 contrari): a presentarlo il
sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto
D'Annuntiis (Fdi) e i consiglieri Mauro Febbo (Forza Italia),
Guerino Testa (Fratelli d'Italia) e Roberto Santangelo (Azione
politica) e Manuele Marcovecchio (Lega). La richiesta di
riunione straordinaria è arrivata dai gruppi di centrosinistra e
dal Movimento 5 stelle che, sul tema all'ordine del giorno hanno
presentato una loro mozione bocciata dall'assemblea con 16 voti
contrari e 9 favorevoli. Nel documento si esprime "sostegno e
condivisione all'azione del Presidente e della Giunta regionale,
Marco Marsilio" che mira all'inserimento della Regione nelle
Reti dei corridoi europei della mobilità Ten-T, sia lungo l'asse
adriatico nord-sud che lungo l'asse longitudinale est-ovest,
recuperando in tal modo "un drammatico divario infrastrutturale
che ha penalizzato e frenato la crescita e lo sviluppo del
territorio"; si condivide "la strategia multilaterale di stretta
collaborazione con le Regioni limitrofe per individuare
soluzioni che superino la conflittualità e la competizione tra
aree territoriali, valorizzando la coesione e il comune
interesse strategico"; si auspica che il Governo nazionale
sostenga con convinzione presso la Commissione Europea le
richieste formulate dalla Regione Abruzzo, rendendo credibile
l'azione diplomatica (nel negoziato in corso sulla revisione
delle Reti Ten-T) mediante la concreta dimostrazione di
interesse alla realizzazione delle infrastrutture richieste, che
passa inevitabilmente per il finanziamento delle stesse.
Nella risoluzione, nell'esprimere "soddisfazione e
gratitudine per i fondi previsti nel PNRR a favore delle
autostrade A24 e A25 (1 miliardo nel fondo complementare) e
della ferrovia Roma-Pescara (620 milioni)", si chiede di
prevedere - come da impegni assunti dall'ex ministro alle
infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli e ribaditi
dall'attuale ministro Enrico Giovannini - in particolare per
quest'ultima opera, "l'integrale finanziamento con fondi di
Bilancio dell'intero progetto che assomma a circa 6,5 miliardi
di euro"; analogamente, per quanto riguarda la direttrice
adriatica, impegna il Presidente della Regione Abruzzo a
proseguire nell'azione già intrapresa per chiedere alla società
concessionaria dell'autostrada A14 di produrre il progetto di
fattibilità della terza corsia, già richiesto dal Mims (già MIT)
all'atto dell'approvazione del Contratto di programma, e a Rfi
di non limitarsi alla realizzazione del progetto di
'velocizzazione' della linea ferroviaria adriatica
Bologna-Lecce, per la quale si reputa necessario progettare una
linea di vera e propria Alta Velocità/Capacità, dello stesso
livello tecnologico e prestazionale di quella tirrenica".
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