(ANSA) - AVEZZANO, 12 LUG - "La patata del Fucino è
un'eccellenza del nostro territorio e del panorama nazionale. In
generale le patate sono sempre allontanate dalle diete, vengono
demonizzate, soprattutto in quelle dimagranti. In realtà sono
molto ricche di nutrienti. In particolare, si trovano i
macroelementi come l'amido che sarebbero i carboidrati, le
proteine hanno assolutamente grassi trascurabili e le patate
sono molto ricche di microelementi, soprattutto le patate IGP
del Fucino sono molto ricche, tra l'altro, anche di fosforo e
potassio". A presentare autentiche novità sulle caratteristiche
nutrizionali delle patate della piana del Fucino e a sfatare il
messaggio che non tutti possono mangiare questo prodotto
agricolo, è la biologa nutrizionista Annunziata Taccone.
L'esperta ha presentato uno studio nel corso del convegno "La
patata del Fucino IGP: dall'eccellenza culinaria allo sviluppo
del territorio", che si è svolto nei giorni scorsi ad Aielli,
nella Marsica, in provincia dell'Aquila.
L'evento, organizzato dall'Associazione marsicana produttori
patate (Ampp) e dal Consorzio di tutela Patata IGP del Fucino,
ha visto la partecipazione di molte imprese, esperti e
ricercatori dell'Università dell'Aquila e del Crab: la piana del
Fucino è una terra fertile di 13mila ettari di coltivazioni, in
particolare patate, carote, finocchi, ortaggi e leguminose tra
cui i ricercati piselli. Il lago bonificato viene considerato la
zona più produttiva d'Europa con prodotti superiori alla media
dal punto di vista organolettico. Nella piana operano circa
3mila aziende e 15mila dipendenti. Per Annunziata le patate
possono essere mangiate da bambini, sportivi e diabetici: "Le
patate sono adatte a tutte le fasce della popolazione - spiega -
Ai celiaci perché naturalmente prive di glutine, agli sportivi,
in particolare la patata IGP del Fucino, perché ricca di
microelementi come fosforo e potassio che spesso si perdono
durante le fasi dell'allenamento. Sono adatte anche agli anziani
perché molto digeribili e adatte a tutti, soprattutto possono
essere tranquillamente inserite nelle diete. I diabetici?
Possono mangiare le patate, seguendo alcuni accorgimenti -
prosegue l'esperta - le patate hanno un indice glicemico molto
alto e vuol dire che fanno innalzare molto velocemente i livelli
di zucchero nel sangue, ma se consumate con un contorno, quindi
con una forma di fibre intorno, oppure, delle patate raffreddate
in cui l'amido ha subito il processo di retrogradazione, possono
essere tranquillamente inserite nella dieta di tutti i giorni".
E la differenza tra mangiare pasta, pane e patate? "Entrambe
appartengono alla famiglia dei cereali con la differenza che le
patate sono molto più acquose, contengono il 78% di acqua, di
conseguenza hanno meno calorie rispetto alla pasta e al pane".
(ANSA).