In occasione della Giornata Mondiale dell’Udito, promossa il 3 marzo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità , Amplifon presenta la nuova edizione di ‘Ci Sentiamo Dopo’, il progetto ideato per diffondere una nuova cultura del benessere uditivo e dell’ ascolto responsabile tra i giovani. Il progetto ha già raggiunto oltre 20 mila ragazzi in tutta Italia e con la nuova edizione saranno coinvolte oltre 800 classi con workshop, laboratori, kit digitali e un’app di misurazione del rumore. L’iniziativa partecipa per la prima volta a Sodalitas Call for Future, il programma di Fondazione Sodalitas che coinvolge le imprese impegnate a realizzare un futuro sostenibile secondo l’Agenda 2030 dell’ Onu e i giovani, cittadini del mondo di domani. Da quest’anno’ Ci Sentiamo Dopo’ diventa anche parte della piattaforma globale “Listen Responsibly” di Amplifon, il programma di sensibilizzazione all’ascolto responsabile ideato per raggiungere progressivamente tutti i Paesi dove opera il gruppo.
La nuova edizione di ‘Ci sentiamo dopo’ prevede oltre 25 iniziative tra workshop e laboratori per le scuole secondarie di I e II grado. Come per le passate edizioni ci saranno panel con esperti che sono una sorta di community di “ambasciatori dell’ascolto responsabile”. Tra le personalità che hanno già animato il programma ci sono Marco Seco, Direttore d’Orchestra de LaFil-Filarmonica di Milano, l’Ingegner Davide Borelli, ricercatore presso l’Università di Genova, oltre a sound designer, musicisti, professionisti sanitari e medici. “Dal confronto diretto con i docenti e i ragazzi è emerso come i più giovani siano fortemente interessati ai fenomeni globali e disposti a impegnarsi in prima persona per rendere le comunità in cui vivono meno rumorose e maggiormente inclusive”, ha commentato Luca Marini, Corporate Communication Associate Director di Amplifon. I giovani potranno essere pionieri di una nuova ecologia del suono, grazie anche al supporto del sito www.cisentiamodopo.it che sarà ampliato nel corso del 2021 con nuove sezioni multimediali. Infine con la app Listen Responsibly, che ha una comunità di oltre 3600 utenti, ed il suo noise tracker tutta la cittadinanza è coinvolta in una campagna di sensibilizzazione sui benefici che città più sostenibili e meno inquinate dal punto di vista del rumore possono avere sulla nostra salute.
In collaborazione con:
AMPLIFON