"Riportare un numero crescente di
donne nel mercato del lavoro, favorire l'accesso alla formazione
Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) per le
ragazze, raggiungere la parità di genere nelle posizioni che
contano: sono gli obiettivi prioritari che ci siamo dati e che
abbiamo tradotto in una serie di raccomandazioni, supportate da
precisi Kpi (Key Performance Indicator), per i governi del G20".
Lo ha spiegato Diana Bracco, Special Ambassador B20 (il
principale engagement group ufficiale del G20 riservato alle
imprese) per l'empowerment femminile, presidente e ceo del
gruppo Bracco, parlando ai Ridotti della Scala di
Milanonell'incontro "Dialogo B20-G20 sul Women Empowerment",
promosso dal B20.
"Nessun Paese - ha proseguito Bracco - può fare a meno del
contributo delle donne, per questo tutti devono investire sul
potenziale femminile, impegnandosi nella lotta contro ogni tipo
di condizionamento e di discriminazione. Con la concretezza che
ci contraddistingue, come Fondazione Bracco abbiamo messo a
punto il Manifesto 'Mind the Stem Gap', che ha l'obiettivo di
favorire l'accesso delle ragazze alle discipline Stem, le cui
competenze sono sempre più richieste dal mondo del lavoro. La
partecipazione femminile al mondo della scienza e delle
professioni tecnologiche - ha sottolineato - è infatti ancora
molto bassa: nel mondo solo il 31% opera nel settore
dell'intelligenza artificiale e appena il 14% in quello del
cloud computing. "Mind the Stem Gap" parla a tutte le persone
che, a vario titolo, fanno parte della comunità educante che
circonda bambine e bambini, ragazzi e ragazze e influenza la
loro vita" ha concluso Bracco.
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