Sono quattro i pilastri su cui si
basa la strategia di sostenibilità del Gruppo Ovs e contenuta
nel bilancio. Tra gli obiettivi più importanti raggiunti il
lancio del progetto "Ecovalore" realizzato in collaborazione con
l'Università di Padova, che ha richiesto tre anni di lavoro.
"Il bilancio di sostenibilità 2020 di Ovs è un documento
molto importante che presenta in modo completo l'impegno del
nostro gruppo verso l'ambiente", afferma Stefano Beraldo,
amministratore delegato di Ovs. "Nella consapevolezza che
l'industria della moda - aggiunge - è fortemente inquinante e
che dobbiamo adottare comportamenti attenti e corretti a favore
delle future generazioni".
L'85% del cotone presente nelle collezioni 2020 è certificato
biologico o prodotto attraverso la Better Cotton Initiative ed è
previsto per il 2021 il traguardo del 100%. 1.300.000 capi sono
stati prodotti utilizzando poliestere riciclato. Il 30% del
denim è stato prodotto utilizzando la tecnologia waterless e,
entro il 2025, si arriverà al 100%, risparmiando il consumo di
oltre 1 miliardo di litri d'acqua. Complessivamente, oggi oltre
il 65% dell'assortimento è realizzato con materiali da filiera
certificata a impatto ridotto, e si prevede di superare la
soglia del 90% entro il 2025. La valorizzazione delle persone è
orientata a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo. Anche
nelle scelte di allestimento dei negozi Ovs è coerente con le
linee guida seguite per il prodotto scegliendo materiali più
sostenibili.
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