Puntare alla transizione ecologica
superando l'utilizzo esclusivo di gas naturali, ma introducendo
nella vita di tutti i giorni miscele con green gas, come
biometano e idrogeno. Questo è l'obiettivo del Gruppo Hera che
ha presentato il primo contatore gas per idrogeno al mondo, oggi
alla Fiera Enlit di Milano.
NexMeter, spiega la società, è il primo contatore gas in
grado di gestire miscele di idrogeno ed è già utilizzabile per
la distribuzione in rete dell'idrogeno, con una sperimentazione
sul campo prevista nei prossimi mesi. La prima sperimentazione
sul campo di NexMeter con l'utilizzo dell'idrogeno prevede
l'immissione di una miscela di gas naturale e idrogeno (tra il 2
e il 20%) e coinvolgerà una trentina di famiglie nel modenese.
"La potenzialità dell'idrogeno in Italia è legata allo sviluppo
di alcune attività locali, alcuni distretti, ma sicuramente per
quel che riguarda la nostra filiera industriale saremo obbligati
a importare idrogeno, con una stima per il 2050 che il 75%
dell'idrogeno prodotto in Italia sarà importato. Ci dobbiamo
attrezzare sia ad accordi bilaterali sia come infrastrutture" ha
dichiarato Andrea Bombardi, Vicepresidente Rina, società che ha
effettuato l'analisi di natura costruttiva sulla compatibilità
dei materiali con il blending di idrogeno e metano di NexMeter.
Si tratta della prima esperienza di questo tipo in Italia nella
distribuzione domestica di gas, con l'obiettivo di studiare
soluzioni innovative per contribuire alle esigenze di
decarbonizzazione del territorio.
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