"L'Argentina è permeata di cultura
italiana, grazie alla tradizione secolare di emigrazione, da cui
c'è ancora molto da imparare anche oggi". Lo ha detto all'ANSA
il direttore dell'Istituto italiano di cultura di Cordoba, Marco
Lapenna, a margine della conferenza di Napoli.
Allo stesso tempo gli argentini sono "molti aperti" alla
"cultura contemporanea" italiana, ma in generale in un
continente con "grandi contraddizioni" come l'America Latina il
lavoro di promozione della cultura di un altro Paese deve
passare dal "rispetto delle sensibilità locali". Soprattutto per
gli europei, a causa del loro passato colonialista, ha
sottolineato Lapenna. "Su questa linea - ha spiegato -
orientiamo le attività dell'istituto di cultura".
L'Istituto di Cordoba, tra gli eventi principali di questa
ultima parte del 2022, ha in programma una rassegna sul cinema
di Pasolini, corredata da una serie di incontri con addetti ai
lavori argentini. E sempre nell'ottica di un scambio, viene
segnalata la mostra 'Diritti d'argento', frutto della
collaborazione tra la fotografa Elena Mazzi ed un leader
spirituale della comunità mapuche. Un confronto stimolante,
perché "porta una voce fuori dal coro", ha sottolineato il
direttore dell'istituto.
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