Mascherina sul volto, i 72 giovani, che dormivano in diverse tende piantate in un giardinetto nei pressi della centralissima Place de la République, sono stati fatti salire a bordo di un bus messo a disposizione dalle autorità francesi, sotto lo sguardo di qualche agente e condotti in una palestra della città.
I giovani sono stati ritenuti maggiorenni da diversi dipartimenti dell'Ile-de-France e per questo motivo viene loro rifiutatato l'aiuto sociale all'infanzia (Ase). Una valutazione che contestano e che li fa vivere in una situazione di "stallo" ed incertezza, secondo associazioni di aiuto ai migranti come Utopia 56, Comede e Médecins sans frontières (Msf). Le Ong chiedono invece che vengano considerati minorenni e assistiti come persone in pericolo, almeno il tempo del processo giudiziario, che può durare tra i sei e i 18 mesi. Chiedono, in particolare, alla città di Parigi di "dare l'esempio" creando un dispositivo specifico per i giovani. (ANSAmed) (ANSA).