Nella lettera di oggi lo studente rinnova la sua richiesta di aiuto anche per la schiena, dorme per terra da mesi come ha fatto sapere la sua legale alcuni giorni fa, e per il suo stato psicologico. "Nonostante il nostro sollievo di avere sue notizie - scrivono gli attivisti - siamo molto preoccupati della sua salute fisica e mentale che si stanno decisamente deteriorando col tempo. Dal contenuto delle lettere è chiaro che lo stato mentale di Patrick non è buono e che è molto deluso e stanco, soffre di insonnia. Inoltre i suoi dolori di schiena sono preoccupanti perché sembrano peggiorare. Chiediamo l'immediato rilascio di Patrick prima che le sue condizioni peggiorino ancora".
Nella lettera datata 22 novembre Patrick parla dell'udienza a cui aveva assistito il giorno precedente in tribunale al Cairo: "Non c'è niente di nuovo - ha scritto - Le stesse chiacchiere.
La mia permanenza qui è stata troppo lunga e diventa più pesante ogni giorno, ma ci sto provando. Ho perso la possibilità di fare gli esami per il secondo semestre di fila e onestamente questa è una delle principali questioni che mi preoccupano costantemente.
Mando il mio amore ai miei compagni di classe di Bologna, e voglio ringraziare tutti i miei amici a Granada e Siviglia.
Spero di poter tornare alla mia università, agli amici, a casa il prima possibile". (ANSA).