La circostanza, già segnalata questo mese da media locali, è stata sottolineata ad ANSAmed da una fonte egiziana che segue gli sviluppi delle relazioni culturali fra i due Paesi.
Gihane (in Egitto e nei Paesi arabi il nome prevale sul patronimico) era stata Direttrice dell'Accademia d'Egitto a Roma dal 2012 al 2019 e attualmente è componente Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (Iccrom) con sede sempre nella capitale. La studiosa, al contempo, è ricercatrice presso il Laboratorio di egittologia del Cnrs della Sorbona di Parigi.
L'Institut d'Égypte del Cairo è attivo da 224 anni ed è la più antica istituzione scientifica egiziana composta da studiosi egiziani e stranieri che hanno avuto il maggiore impatto sulla scena scientifica ed accademica internazionale. L'appartenenza all'Institut è a vita.
Fondato da Napoleone Bonaparte nel 1798, l'anno dell'invasione francese dell'Egitto e della Siria, l'istituto era nato per fungere da accademia di ricerca scientifica sul stesso modello dell'Institute de France. (ANSAmed).