"Ghribi, già fautore la scorsa estate - si legge in una nota - di un'importante campagna di sostegno a favore degli ospedali della Tunisia, duramente colpita dal Covid, è impegnato a rafforzare le relazioni e la collaborazione commerciale tra Italia e Tunisia e ha tenuto a precisare alla delegazione tunisina, l'importanza di snellire le procedure burocratiche, ancora oggi particolarmente complesse, tanto da scoraggiare potenziali investitori. Il sistema di attrazione degli investimenti esteri - ha detto Ghribi - dovrebbe essere più dinamico e agile e comunque rispondente a un modello di efficienza del settore amministrativo.
I temi toccati durante l'incontro hanno riguardato diversi settori ove sviluppare progetti quali: il turismo, la sanità , le infrastrutture, l'istruzione, le aree a sviluppo agricolo e della relativa produzione, per consentire alla Tunisia quella crescita economica e sociale attesa da ormai troppo tempo e per la quale è pronta (ANSA).