Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Taranto, comunità ebraica chiede rispetto antiche tombe

Ristrutturazione Palazzo degli Uffici rivela 4 sepolcri ebraici

07 aprile, 11:38

(ANSA) - ROMA, 07 APR - La ristrutturazione in programma di un antico edificio di Taranto deve essere però portata avanti salvaguardando un sepolcro presente sotto l'edificio. E' quanto sottolinea Shalom, sito di notizie della comunità ebraica di Roma, che approfondisce il progetto per il Palazzo degli Uffici che si trova nel cuore della Taranto "nuova", al di fuori dell'isoletta artificiale nella quale l'antica città della Magna Grecia era stata rinserrata dopo la distruzione saracena e la ricostruzione bizantina (X secolo).

Il grande edificio di fondazione settecentesca, ricorda Shalom, è stato ricostruito però nella seconda metà del XIX secolo, il Palazzo degli Uffici, dove hanno avuto sede per secoli varie scuole. E' vuoto da anni ma sta per ripartirne la ristrutturazione, bloccata da un contenzioso giudiziario, e in vista del progetto esecutivo è acceso il dibattito sulla sua destinazione.

Sotto il pavimento di una delle aule, sottolinea il sito, sono state rinvenute in un sondaggio archeologico condotto nel 2006, quando sembrava imminente la ristrutturazione, vestigia di un sepolcreto ebraico databile tra V e VI secolo con due tombe a fossa scavate nel banco di carparo che sostiene il palazzo, più una successiva, di epoca altomedievale, con resti scheletrici. I resti sono stati esaminati e rideposti nel logo che ha anche lastroni di copertura con graffiti una menorah ed uno shofar.

Una quarta tomba era stata rinvenuta poco distante, sempre sotto i pavimenti, già violata nel corso dei lavori del XIX secolo. Da un punto di vista storico ed archeologico, si tratta delle uniche tracce contestualizzate della presenza della fiorente comunità ebraica di Taranto, durata dal I secolo d.C. fino al XVI.

L'antica Tarentum fu la prima città ad ospitare, nel 70 d.C.

una colonia ebraica. Secondo una tradizione ebraica medievale, Tito vi deportò addirittura 5.000 ebrei: un numero enorme. Fu comunque la seconda città, dopo Roma ad ospitare un numeroso gruppo di ebrei. Dalla comunità ebraica di oggi è quindi considerato molto importante, anche oltre il non trascurabile aspetto religioso, salvaguardare il sepolcreto nel Palazzo degli Uffici: provvedendo alla rituale preservazione dei resti umani, e destinando quell'angolo del palazzo a piccola, visitabile area funeraria. Piccola ma importantissima traccia della presenza ebraica in Taranto. (ANSA).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati