(ANSAmed) - FIRENZE, 22 APR - Gli Uffizi recuperano 2.000
metri quadrati di spazi al piano terra e nel seminterrato
facendo riemergere affreschi perduti. Durante i lavori di
recupero e restauro degli spazi nell'ala di Ponente del museo,
la più vicina al Ponte Vecchio, spiega una nota, sono
riaffiorati due affreschi del Seicento: in uno è ritratto il
granduca Ferdinando I in un clipeo e l'altro raffigura il
giovane Cosimo II de' Medici a figura intera e a grandezza
naturale, con le allegorie di Firenze e Siena, da attribuire
all'ambito del pittore Bernardino Poccetti (1548-1612). In
un'altra sala poi sono state riportate alla luce tutte le
decorazioni eseguite nel Settecento, probabilmente durante il
regno di Pietro Leopoldo di Lorena. Questi spazi, che si trovano
al pianterreno della Galleria, faranno parte dell'ingresso al
museo e saranno visibili al pubblico. Complessivamente sono
state restaurati quasi 2.000 metri quadrati, finora
inaccessibili: otto sale dell'ala di Ponente, 14 sale al piano
terra dell'ala di Levante e 21 sale nel piano interrato,
nell'ambito dei lavori per la realizzazione dei Nuovi Uffizi
condotti dalla Soprintendenza insieme alle Gallerie. A partire
dalla riapertura si entrerà dalla parte più vicina all'Arno: il
biglietto verrà erogato nelle sale dell'ala di Ponente, dove ci
sarà un nuovo guardaroba per i gruppi; l'ingresso al museo sarà
dirimpetto, al piano terra dell'ala di Levante. Nei sotterranei
dell'ala di Levante, dove sono stati collocati i locali tecnici
e gli spogliatoi per il personale della Galleria sono state
restaurate anche le antiche scuderie medicee. "In questi ultimi
cinque anni è stato fatto un enorme progresso nel recupero degli
spazi - ha detto il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike
Schmidt - progresso che permette ora un accesso al museo più
razionale e sicuro, e punti di accoglienza organizzati in modo
più efficiente". (ANSAmed).