"Ricordo - ha aggiunto Zazzara - che da poco più di un anno il Parco Nazionale della Maiella è stato dichiarato uno dei Geoparchi mondiali sotto la rete dell'Unesco, per noi è stato importante anche perché è uno stimolo a fare sempre di più".
Non è mancato il cenno ai cambiamenti climatici, che condizionano anche l'ambiente del Parco: "Siamo impegnati a capire quali sono gli effetti sul Parco, l'inquinamento e l'aumento della temperatura media e su questo noi abbiamo vari tipi di osservatori che prevedono per esempio in alta quota i rilievi delle variazioni. Noi - ha proseguito Zazzara - siamo testimoni del fatto che il fenomeno dell'aumento della temperatura è reale e concreto e d'altra parte siamo testimoni del fatto che l'aumento di temperatura pone questioni nuove, come la minore piovosità e minore portata delle nostre sorgenti e a modificazioni che, anche per minore disponibilità di acqua, riguardano la nostra flora e la nostra fauna". Dalle 16.30 incontro su "Maiella Unesco Geopark, a un anno dalla dichiarazione, temi e prospettive". Alle 18.30 presentazione dei libri "Storia di cibo" di Gino Primavera e "Meraviglie e tesori d'arte della Maiella Orientale" di Luigi Cicchitti; alle 21.30 in scena "Sul trono di pietra, verso i sentieri di Celestino" per la regia di Milo Vallone.
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