Per biologi e ricercatori si tratta di un avvistamento rarissimo, malgrado questo avvenga nel Santuario dei Cetacei.
"Difficilmente i tursiopi formano gruppi così grandi nel Mar Mediterraneo - spiega Ascheri, che ha contribuito a realizzare il reportage fotografico -. Mediamente formano gruppi di 12-15 esemplari che nuotano insieme". Ciò che ha reso questo avvistamento ancora più emozionante per i ricercatori è stata poi la grande presenza di cuccioli all'interno del super gruppo di tursiopi. "Ne abbiamo contati almeno 20, ma saremo più precisi sicuramente dopo la foto-identificazione".
E infatti in mare i ricercatori hanno scattato oltre tremila immagini necessarie per identificare i tursiopi grazie ad alcuni segni unici e permanenti sulla pinna dorsale che permettono di capire se quel particolare esemplare è una "vecchia conoscenza" oppure un nuovo arrivato nelle nostre acque. "Siamo appena all'inizio della procedura di foto-identificazione - aggiunge -.
Tuttavia, ci siamo resi conto già in mare, che la maggior parte sono delfini tursiopi che noi vediamo regolarmente, altri invece sono visitatori ossia che avvistiamo in modo sporadico e altri sono delle vere e proprie new entry che non avevamo ancora catalogato nella nostra area di studio".
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