E' quanto ha affermato il dottor Ahmed Labyedh, psicologo tunisino ed esperto di questioni sociali e psicologiche all'agenzia Tap, aggiungendo che "le loro speranze e i sogni per un futuro migliore nel loro paese, che sta vivendo una crisi economica complicata dalla crisi del covid-19, sono diminuiti".
Secondo l'esperto in questione, "le traversate clandestine, che avvengono in condizioni che raddoppiano la possibilità di contagio da coronavirus, non hanno dissuaso questi giovani dall'intraprendere queste avventure e dall'esporsi a pericoli di malattie, annegamento e sofferenza,al fine di poter vivere in altri paesi". "Questi giovani vedono la preoccupazione delle autorità e dei governi di tutto il mondo per la crisi del coronavirus come un'opportunità per realizzare i loro piani di migrazione, senza essere notati", ha concluso l'esperto. (ANSA)
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