Nicholas Hawton, portavoce di Eulex, ha detto che Kfor e Eulex hanno intrapreso un'azione congiunta a Zupce, dove ''un piccolo gruppo di elementi criminali'' hanno cercato di impedire la libera circolazione di una pattuglia di poliziotti europei diretti a Zubin Potok. Li' gli agenti di Eulex avevano in programma una missione di controllo e monitoraggio del territorio unitamente alla polizia locale kosovara.
Secondo la Tanjug, soldati italiani della Kfor sono intervenuti a prendere il controllo di una barricata serba eretta nel villaggio di Zupce, lungo la strada fra Kosovska Mitrovica e Ribarice. I militari Nato hanno bloccato inoltre tutte le strade dirette a Zubin Potok.
''Eulex e' determinata a garantire lo stato di diritto per tutte le comunita' etniche in Kosovo, e continuera' a cooperare strettamente con Kfor per garantire la piena liberta' di movimento'', ha detto il portavoce Hawton.
I serbi, che sono in maggioranza nel nord del Kosovo del quale non riconoscono l'indipendenza, contestano l'attivita' della missione Eulex e la collaborazione dei suoi agenti con la polizia kosovara, sostenendo che cio' viola la neutralita' alla base del mandato sia della missione europea sia della Forza Nato.
I responsabili delle comunita' serbe locali hanno denunciato l'intervento dei militari Nato, affermando che si e' trattato di una provocazione e di un'azione diretta a creare incidenti. Nel tardo pomeriggio le strade verso Zubin Potok erano ancora bloccate da parte dei militari Kfor. (ANSAmed)