La prossima settimana sarà approvato l'emendamento al bilancio regionale 2014 contenente questa disposizione. Prima di interrompere la fornitura, le aziende dovranno avere "necessariamente" un rapporto dei servizi sociali sulla situazione di queste persone. I requisiti saranno molto restrittivi.
Nell'emendamento si considera una famiglia vulnerabile sotto il profilo economico, e quindi povera, se tutti i componenti del suo nucleo sono pensionati per vecchiaia, invalidità permanente o vedova senza reddito al di sopra della pensione minima o sono disoccupati e non percepiscono un reddito superiore al reddito minimo di inserimento. In nessun caso il reddito può superare i 7.967 euro all'anno, cioè 569 euro al mese e i beneficiari dovranno dichiarare che non hanno alcuna possibilità di ridurre la spesa per beni e servizi. (ANSAmed).