Contrario alle espulsioni anche il celebre storico della Shoah, Yehuda Bauer. "Non sono migranti in cerca di lavoro - ha detto alla radio militare, polemizzando col premier Benyamin Netanyahu - ma, almeno in maggioranza, profughi che sfuggono a genocidi". Da parte sua la rabbina Susan Silverman sta cercando su Facebook di organizzare quello che ha chiamato 'Movimento Anna Frank per la ospitalità in casa' per offrire un riparo a quanti nelle prossime settimane rischiano di essere "allontanati da Israele", secondo la formulazione ufficiale.
Contro le espulsioni si sono pronunciati anche leader delle Chiese cattoliche, scrittori, intellettuali e piloti della compagnia aerea El Al.(ANSAmed).
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