La guida include anche i presupposti per sostenere le vittime di tratta verso l'integrazione, comprese misure urgenti di protezione e sicurezza, in vista di una serie di elementi principalmente raccomandati come la situazione psicologica, sanitaria e materiale delle vittime. Prevede inoltre l'alloggio in case famiglia o in uno dei centri abitativi appartenenti a strutture governative o organizzazioni della società civile.
Per quanto riguarda le vittime della tratta di studenti, la guida prevede l'iscrizione o la reiscrizione degli alunni nelle scuole primarie e secondarie in coordinamento con il delegato locale per la protezione dell'infanzia, l'autorità anti-tratta e le autorità scolastiche locali, nonché l''iscrizione alle scuole secondarie di secondo grado, college e università in coordinamento con l'Inlcpt e le strutture preposte. In questa guida sono state adottate misure per favorire il reinserimento delle vittime di tratta affette da disabilità. Le persone interessate necessitano di cure particolari per il loro reinserimento secondo programmi predisposti dalle strutture statali e dalle organizzazioni della società civile.
In questa guida è stata inclusa anche la reintegrazione delle vittime straniere della tratta. Esse infatti possono godere di meccanismi di supporto, follow-up e valutazione da parte dell'autorità e di tutti i portatori di interessi in base alle esigenze specifiche delle vittime. Un meccanismo nazionale di riferimento (Nrm) per le vittime della tratta di persone in Tunisia è stato lanciato di recente su iniziativa dell'Autorità, con il sostegno del Consiglio d'Europa e il contributo di Svizzera e Norvegia, nonché di numerosi altri paesi e organizzazioni della società civile.
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