La coalizione anti-Isis a guida Usa aveva annunciato la sconfitta militare dell'Isis tre anni fa, nella primavera del 2019. Mentre in Iraq l'Isis era stato dichiarato sconfitto nel dicembre del 2017. Sia in Iraq sia in Siria, cellule jihadiste continuano a essere operative nonostante i continui bombardamenti aerei russi e statunitensi; e nonostante l'azione sul terreno dell'esercito federale iracheno, delle milizie jihadiste sciite filo-iraniane, delle milizie curde e arabe cooptate in Siria dal Partito dei lavoratori curdi (PKK) anti-turco. Dieci giorni fa gli Stati Uniti hanno annunciato l'uccisione nel nord-ovest della Siria del leader dell'ISIS, Abu Ibrahim al Hashimi al Qurashi. (ANSAmed).
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