L'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, in un comunicato, ha denunciato l'ennesimo episodio di aggressione a sfondo etnico ai danni dei serbi del Kosovo, affermando che della vicenda verrà informato l'inviato speciale Ue Miroslav Lajcak. La popolazione del Kosovo, circa 2 milioni, è in larga maggioranza di etnia albanese e religione musulmana, i serbi, cristiani ortodossi, sono poco più di 100 mila, concentrati nel nord del Kosovo e in enclave nel Paese.
La Serbia non riconosce l'indipendenza proclamata da Pristina il 17 febbraio 2008, e continua a considerare il Kosovo parte integrante del proprio territorio. Un dialogo facilitato dalla Ue sulla normalizzazione dei rapporti tra Belgrado e Pristina, che va avanti dal 2011, è in una fase di stallo per la distanza che resta tra le rispettive posizioni. (ANSAmed).