(ANSAmed) - TEL AVIV, 26 MAG - La giornalista di
al-Jazeera Shireen Abu Akleh "è stata uccisa da un soldato
dell'Occupazione mentre stava tentando di fuggire assieme ad
altri giornalisti" durante gli scontri a Jenin in Cisgiordania
dell'11 maggio scorso. Lo ha detto il Procuratore generale
dell'Autorità nazionale palestinese Akhram al-Khatib, citato
dall'agenzia di stampa Maan. "Il proiettile che ha ucciso la
giornalista - ha proseguito, illustrando i risultati
dell'indagine - conteneva un frammento di acciaio che ha
perforato la sua protezione". Secondo il procuratore la
giornalista è stata colpita alla testa.
Durante la conferenza stampa il procuratore generale
al-Khatib ha spiegato che "le forze di Occupazione hanno sparato
verso i giornalisti, inclusa Abu Akleh, senza alcun preavviso
puntando direttamente al luogo dove si trovavano". Sempre
secondo il procuratore - citato dalla Maan - "le forze di
Occupazione di Israele avevano una chiara e diretta visione di
dove si trovavano i giornalisti a Jenin, e tutti questi
indossavano la pettorina con la dicitura 'Stampa'". Il
procuratore ha quindi specificato che la causa della morte "è
stata una ferita alla testa".(ANSAmed).
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