L' Unione europea in Tunisia,
insieme alle ambasciate di Belgio, Spagna, Finlandia, Francia e
Paesi Bassi, lanciano oggi a Sfax, una campagna di 16 giorni di
attivismo contro la violenza di genere. Il tema di questa
iniziativa "la violenza contro le donne è inaccettabile!
Rifiutiamola!" invita, attraverso tavole rotonde, i giovani di
Sfax, donne e uomini, a rompere il silenzio, a denunciare e a
lottare contro la violenza di genere affinché "ogni donna possa
vivere libera e sicura, nella sfera pubblica e privata, a scuola
e sul posto di lavoro così come nello spazio digitale". Questo
evento, rende noto la Delegazione Ue in Tunisia in una nota -
si chiuderà con una manifestazione culturale e innovativa, in
cui protagonisti saranno le donne impegnate del mondo dei
deejay della "DJ Academy for Girls" che mettono in discussione
le norme di genere nell'industria musicale e combattono la
violenza di genere per un mondo giusto che sostiene la
collaborazione, la diversità e l'inclusione.
Nonostante risultati innegabili, come la promulgazione della
legge 58/2017, la Tunisia deve affrontare sfide tanto più grandi
quanto più la violenza è molteplice. "Più di quattro femminicidi
in meno di un mese, quattro donne su cinque dichiarano di essere
state vittime di violenza online e il 95% di loro non ha mai
sporto denuncia". Oggi la Tunisia deve affrontare nuove sfide.
L'evoluzione dei mezzi di comunicazione e dei social network
mette a nudo nuovi tipi di violenza digitale, la cyberviolenza.
Questa violenza merita tutta la nostra attenzione perché
colpisce i più connessi, vale a dire i giovani e talvolta anche
i bambini. L'Unione europea e i suoi Stati membri sono impegnati
insieme alla Tunisia a porre fine alla violenza di genere ed è
insieme alla Tunisia che lo ribadiscono oggi.
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