(ANSAmed) - NEBI SALEH (RAMALLAH), 25 SET - Continua a macinare chilometri il Freedom Bus (l'Autobus della Liberta'), il progetto nato da una costola del Freedom Theatre di Jenin che si propone di portare il teatro popolare anche nei piu' remoti villaggi palestinesi della Cisgiordania.
Fondato dall'attore israelo-palestinese Juliano Mer-Khamis - assassinato da ignoti all'ingresso del teatro stesso un anno e mezzo fa - il Freedom Theater di Jenin non e' nuovo a questo tipo di attivita' e da sempre utilizza il teatro come strumento di aggregazione, di critica sociale nonche' di resistenza non violenta all'occupazione militare israeliana.
''L'idea e' molto semplice: ci rechiamo in un villaggio, coinvolgiamo la comunita', i piu' giovani soprattutto, ascoltiamo le storie e le esperienze legate all'occupazione traformandole in piccole pieces di teatro improvvisato (playback theatre, ndr)'' spiega ad ANSAmed il coordinatore del progetto Ben Rivers.
L'effetto sugli spettatori-partecipanti e' immediato e potentissimo. Faisal Abu Alheja, insegnante di recitazione al Fredom Theatre, conduce lo show, fa ''girare'' il microfono tra il pubblico (quasi l'intera popolazione del piccolo villaggio di Nabi Saleh a pochi km da Ramallah) chiedendo di raccontare un episodio legato all'occupazione: non solo episodi negativi, anche quelli tragicomici. Dopo pochi secondi i quattro attori del Freedom Theater reinterpretano il racconto con il supporto di un percussionista e di un suonatore di oud (il mandolino palestinese), mandando in visibilio gli spettatori e soprattutto i bambini che probabilmente per la prima volta assistono ad una performance teatrale.
La carovana del Freedom Bus e' composta da attori, attivisti e membri della comunita' accademica palestinese e ha ricevuto il supporto di intellettuali del calibro di Noam Chomsky e del premio Nobel Rigoberta Menchu Tum. Per una settimana (dal 23 settembre al 1 ottobre) si esibira' in numerose localita' della Cisgiordania nelle aree di Nablus, Hebron e Betlemme, e oltre al teatro organizzera' convegni e seminari sul tema dell'occupazione e della resistenza culturale. (ANSAmed).