(ANSAmed) - BEIRUT, 21 MAR - Ritmi africani, classici
francesi, Bossa Nova e temi americani sono confluiti in un
concerto punteggiato da un continuo dialogo con il pubblico
tenuto ieri sera presso l'Universita' americana di Beirut dal
trio jazz composto dagli italiani Giovanni Ceccarelli e Paolo
Orlandi e dal libanese Makram Aboul Hosn. Tra i pezzi eseguiti,
anche un'interpretazione di 'Quasi sera' di Luigi Tenco.
Il concerto e' stato tenuto nell'ambito della rassegna Jazz Talks, curata da Paolo Orlandi, che e' anche docente di musica all'universita' americana. Si e' trattato di un viaggio attraverso le sonorita' di quattro continenti, con il trio che si e' intrattenuto costantemente con il pubblico per spiegare il repertorio e per appassionate discussioni. "Abbiamo voluto rompere quella barriera invisibile che normalmente c'e' tra i musicisti e il pubblico, per sfatare il luogo comune che vuole il Jazz come un genere esclusivo e difficile da capire", ha spiegato Orlandi. Ceccarelli e Orlandi si sono conosciuti per caso a Beirut, dove le loro mogli si erano trasferite per lavoro. Qui hanno cominciato una cooperazione culminata con l'iniziativa dei Jazz Talks. Un progetto che intendono proseguire per combinare lo spettacolo con l'istruzione. (ANSAmed).
Il concerto e' stato tenuto nell'ambito della rassegna Jazz Talks, curata da Paolo Orlandi, che e' anche docente di musica all'universita' americana. Si e' trattato di un viaggio attraverso le sonorita' di quattro continenti, con il trio che si e' intrattenuto costantemente con il pubblico per spiegare il repertorio e per appassionate discussioni. "Abbiamo voluto rompere quella barriera invisibile che normalmente c'e' tra i musicisti e il pubblico, per sfatare il luogo comune che vuole il Jazz come un genere esclusivo e difficile da capire", ha spiegato Orlandi. Ceccarelli e Orlandi si sono conosciuti per caso a Beirut, dove le loro mogli si erano trasferite per lavoro. Qui hanno cominciato una cooperazione culminata con l'iniziativa dei Jazz Talks. Un progetto che intendono proseguire per combinare lo spettacolo con l'istruzione. (ANSAmed).