ROMA - Giulio Regeni abbraccia Patrick Zaki in un nuovo murales della street artist Laika comparso ieri mattina nei pressi di Villa Ada, a Roma, dove c'è la sede dell'ambasciata d'Egitto in Italia. Nel poster, con lo sfondo di una luce che rompe il buio di un tunnel, il ricercatore italiano ucciso in Egitto nel 2016 cinge la vita di Zaki dicendogli: "Ci siamo quasi". Lo studente risponde: "Stringimi ancora". A chiudere l'opera la scritta, in arabo, "Innocente".
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