Izzo ha ricordato che nel 2021 è stato celebrato l'anno di Dante, per i 700 anni dalla sua morte, e le prime due traduzioni sono state realizzate proprio in lingua spagnola e catalana, nel 1425 e nel 1426.
Lo scambio culturale è intenso, come dimostra ad esempio la crescente presenza di studenti italiani nelle università spagnole. Allo stesso modo c'è grande interesse per la lingua italiana, che l'Istituto promuove non solo attraverso l'insegnamento classico ma anche attraverso quello specialistico, per studenti spagnoli interessati ad intraprendere uno specifico percorso lavorativo in Italia. Il direttore Izzo, a questo proposito, ha citato come esempio il settore del design.
Quanto al programma degli eventi dell'Istituto nel 2022, uno dei momenti più significativi sarà la festa patronale di Barcellona, la Mercé, in programma il 23 settembre. Perché quest'anno la città di Roma sarà ospite, quindi ci sarà un vero e proprio gemellaggio. A cui l'Istituto di cultura contribuirà con un ricco programma di eventi, dalla musica al cinema.
(ANSAmed).
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