Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Relatività' di Escher forse ispirata da un palazzo di Amalfi

Il famoso grafico la visitò nel '23. La scoperta di un pittore

30 gennaio 2023, 16:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
(ANSAmed) - NAPOLI, 30 GEN - A restare prima sorpreso e poi entusiasta è stato Marco Scognamiglio, comunicatore d'impresa e pittore: uno scorcio della Costiera amalfitana potrebbe aver dato ispirazione all'olandese Maurits Cornelis Escher, grafico e incisore morto nel 1972, famoso per le incisioni e litografie che tendono a presentare costruzioni impossibili, con motivi a geometrie interconnesse che cambiano in forme via via differenti, spesso per ottenere effetti paradossali. La scoperta riguarda la Relatività, una tra le opere più rappresentative dell'artista: una litografia realizzata nel 1953 che raffigura uno spazio policentrico nel quale figure umane si muovono su piani diversi. L'opera è conservata alla National Gallery di Washington. Escher visitò a lungo l'Italia e fu in particolare nella Costiera amalfitana nel 1923: nella 'Divina costiera' ha trovato spazi e geometrie riprodotte in molteplici opere. Ad esempio Atrani compare tra i soggetti di Metamorfosi II. Le somiglianze che Scognamiglio ha visto e fotografato tra Relatività e l'architettura di uno dei palazzi di Amalfi, ubicato nei pressi di Piazza Municipio e più precisamente all'imbocco del tunnel che conduce ad Atrani, sono "molte ed evidenti". "Mi sono innamorato a prima vista di Escher - dice Scognamiglio - quando, da bambino, ho trovato per la prima volta le sue scale impossibili sulla copertina di un libro di Paradossi. Negli anni ho deciso di avviare studi specifici e, durante il lockdown, di trascorrere un periodo in Costiera con la mia ragazza per rivivere i luoghi e le architetture che ispirarono il maestro incisore". "Di Escher - aggiunge - apprezzo la sua sconfinata fantasia, culminante nelle sue geometrie interconnesse. Quando si fondono, descrivono la danza della vita e della morte: due espressioni dello stesso significato, rappresentato magistralmente in 'Metamorfosi'". Nel team di studiosi che collabora con Scognamiglio c'è anche il ravellese Alessio Amato, archeologo e guida turistica. "Credo che per gli amanti della cultura, dell'arte e di Mauritis Cornelis Escher in particolare, sia un'intuizione degna di nota sulla quale bisogna però ancora lavorare. È indubbia la somiglianza tra il cortile del palazzo amalfitano e l'opera.

Bisogna capire però quanto l'incisore sia stato influenzato e in che modo. Questo è il risultato di anni di studio, di confronti, di ricognizioni e noi non ci fermeremo". (ANSAmed).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it 'Relatività' di Escher forse ispirata da un palazzo di Amalfi - Cultura - Ansa.it
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.