Il 48,6% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni si dice disposto, per combattere la crisi, a fare le valigie e a svolgere qualsiasi attività, anche se questa non ha alcuna attinenza con la sua preparazione scolastica. Il 61,7% ritiene che le opportunita di lavoro siano maggiori all'estero e il 79,2% che sia un bene avere una qualificata preparazione didattica. L'80% è convinto che, a meno di imprevisti, continuerà a pesare sul bilancio famigliare. Il 70,9% addossa la responsabilità della crisi al Governo e ai partiti politici.
La Spagna è uno dei Paesi dell'UE con il maggior tasso di disoccupazione: il 25,98% che sale al 54,37% per quella giovanile. (ANSAmed).
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