(ANSAmed) - BELGRADO, 21 FEB - La Corte internazionale di
giustizia dell'Aja avviera' il 3 marzo prossimo una serie di
udienze per dibattere le accuse reciproche di genocidio
presentate l'una contro l'altra da Serbia e Croazia.
La disputa si riferisce al conflitto armato che oppose i due Paesi fra il 1991 e il 1995, nel pieno della disgregazione sanguinosa della ex Jugoslavia, con un bilancio di oltre 20 mila morti e centinaia di migliaia di profughi. Fu Zagabria a presentare per prima il 2 luglio 1999 l'accusa di genocidio contro Belgrado, chiedendo un risarcimento finanziario, la punizione di tutti i criminali di guerra, informazioni sulle persone ancora disperse e la restituzione del patrimomio storico e culturale depredato dai serbi.
La Serbia rispose con una analoga imputazione il 4 gennaio 2010, accusando la Croazia di genocidio e pulizia etnica ai danni di 230 mila serbi costretti a fuggire.(ANSAmed).
La disputa si riferisce al conflitto armato che oppose i due Paesi fra il 1991 e il 1995, nel pieno della disgregazione sanguinosa della ex Jugoslavia, con un bilancio di oltre 20 mila morti e centinaia di migliaia di profughi. Fu Zagabria a presentare per prima il 2 luglio 1999 l'accusa di genocidio contro Belgrado, chiedendo un risarcimento finanziario, la punizione di tutti i criminali di guerra, informazioni sulle persone ancora disperse e la restituzione del patrimomio storico e culturale depredato dai serbi.
La Serbia rispose con una analoga imputazione il 4 gennaio 2010, accusando la Croazia di genocidio e pulizia etnica ai danni di 230 mila serbi costretti a fuggire.(ANSAmed).